Avezzano - Utilizzare i droni per il trasporto di farmaci in borghi difficilmente accessibili o in zone remote, mettendo così a disposizione dei cittadini un servizio indispensabile e sostenibile nelle aree in cui i mezzi di consegna tradizionali potrebbero essere lenti o difficili. È questo l’obiettivo del progetto UELCOME, presentato oggi presso il Centro spaziale del Fucino di Telespazio, una joint venture tra Leonardo (67%) e Thales (33%), che vede l’azienda coinvolta in qualità di partner tecnologico come gestore del servizio end-to-end e drone operator certificato ENAC, insieme al Parco Naturale Regionale Sirente Velino (AQ), all’Azienda Sanitaria Locale 1 (ASL1), ai comuni abruzzesi dell’area e al Comitato Ristretto dei Sindaci della ASL.
Il protocollo d'intesa firmato oggi rappresenta un passo significativo verso l'accesso universale ai servizi sanitari. Ferdinando Romano, direttore generale della ASL1 Abruzzo, ha sottolineato l'importanza di questo progetto nel garantire un servizio sanitario equo e accessibile a tutti i cittadini. "È naturale che nelle zone interne e montuose l'accesso ai servizi sanitari non è semplice a causa di oggettive difficoltà logistiche. Perciò abbiamo sposato sin da subito il progetto U-ELCOME, che rappresenta una risposta concreta a questa sfida - ha dichiarato - Si tratta di un’iniziativa molto innovativa, che opera in linea con la strategia aziendale di riorganizzazione dei servizi territoriali, il cui obiettivo è 'portare i servizi sanitari dal cittadino' e facilitare, così, tutti quelli che vivono nelle zone più svantaggiate".
Il progetto, in particolare, prevede che i droni trasportino i farmaci distribuiti dagli ospedali dell’Aquila e di Avezzano in appositi hub di prossimità nei comuni che hanno aderito alla sperimentazione, in particolare quelli di Castelvecchio Subequo, Rocca di Mezzo, San Demetrio ne’ Vestini, da cui poi verranno raccolti e consegnati, da un farmacista, all’utente finale. L’avio-superficie del comune di Celano, invece, avrà il ruolo di scalo tecnico per rendere più efficiente l’esecuzione del servizio tra i comuni del Parco. Nella prima fase della sperimentazione il drone sarà in grado di volare per 35 km in modalità BVLOS (Beyond Visual Line of Sight) percorrendo rotte prestabilite, con la possibilità inoltre di effettuare un’eventuale sosta intermedia di ricarica per aumentare l’autonomia. In questa fase, il servizio di consegna sarà limitato a farmaci che non hanno bisogno di refrigerazione.