RAIANO- Vittorio Tucceri, Ufficio stampa – L’effetto-prevenzione al seno, lanciato dalla Asl 1, valica i confini della Valle Peligna e si spinge fino al cuore del Parco nazionale d’Abruzzo. L’apertura dell’ambulatorio di senologia della Asl a Raiano, nella sede dell’ex monastero Zoccolanti, ha ridestato nelle donne, con felice prepotenza, il desiderio della prevenzione. Le richieste di controlli, oltreché da Sulmona, Pratola, Raiano e altri centro della Valle Peligna, arrivano adesso anche da paesi come Villetta Barrea e altre località dell’altro Sangro.
Con (per ora) due aperture al mese, a partire dal marzo scorso, l’ambulatorio – sotto la direzione del dr. Alberto Bafile, direttore di Senologia dell’ospedale di L’Aquila, affiancato dalla dr.ssa Simona Felici - è già andato oltre ogni aspettativa: ad oggi più di 300 prestazioni che comprendono visite ed ecografie. E l’agenda dell’ambulatorio di Raiano continua a infittirsi di date e appuntamenti: un effetto-valanga che ha già riempito tutte le caselle delle prenotazioni fino al settembre del 2015. Numeri davvero sorprendenti se rapportati ai pochi mesi di attività e alla cadenza quindicinale di apertura dell’ambulatorio che assicura circa 50 visite (ed esami) al mese.
Il merito di questo ‘miracolo’, realizzato con poche risorse e grande mobilitazione popolare, è di un ‘triumvirato’ che ha ‘saldato’ alla perfezione i rispettivi ruoli: Asl 1, locale movimento delle donne e Comune di Raiano. L’azienda sanitaria ha messo a disposizione le proprie professionalità mediche ai più alti livelli, il gruppo delle donne - di cui è ispiratrice e promotrice la dr.ssa Anna Maria Zitella - ha raccolto le somme da destinare all’ambulatorio e il Comune ha messo a disposizione i locali. Domenica scorsa, a Raiano, si è svolta la quinta edizione della passeggiata ‘insieme contro il tumore’, che da anni mobilita le coscienze femminili sulla necessità della prevenzione e, soprattutto, ha raccolto i fondi per avviare e consolidare il centro senologia di Raiano. Al termine della passeggiata, che ha registrato oltre 1.000 iscritti, sono stati raccolti 14.428 euro, ulteriori fondi destinati all’attività senologica. Eranoo presenti i vertici della Asl, amministratori locali e, ovviamente, gli organizzatori della manifestazione.