AVEZZANO, UFFICIO STAMPA. VITTORIO TUCCERI- – Un pool di 25 operatori (medici e infermieri), formati con corsi ad hoc, per ridurre - all’interno dei vari reparti– i rischi sulle varie patologie dovuti al diabete, abbreviare la permanenza in ospedale, contenere i costi sanitari e, soprattutto, creare una rete di monitoraggio sulla malattia che altera la glicemia. Con un’autentica innovazione, il reparto di diabetologia dell’ospedale di Avezzano, diretto dal dr. Vincenzo Paciotti, avvia un progetto per contrastare al meglio il diabete in ospedale, ottimizzare le cure e migliorare l’assistenza del malato. I reparti di medicina, geriatria, cardiologia-Utic e chirurgia avranno al loro interno, grazie a una formazione sul personale (gratuita) la cui efficacia sarà poi verificata in corsia, nuovi strumenti e strategie per curare le diverse patologie, spesso complicate dal diabete. Infatti, secondo le statistiche, nel 30% delle persone ricoverate in ospedale per qualunque causa si registra un aumento della glicemia. Ciò vale sia per persone già diabetiche ricoverate per complicanze della stessa malattia (o per patologie concomitanti) sia per soggetti che manifestano occasionalmente valori elevati di glicemia da stress, per eventi gravi come infarto, ictus e sepsi (infiammazione causata dalla reazione dell’organismo a un’infezione). Il via all’iniziativa, con la prima giornata di formazione - curata dal personale di diabetologia, coordinato dallo stesso Paciotti – è fissato per domani, sabato 6 giugno, all’ospedale di Avezzano, dalle ore 9 alle 18.00, all’interno dell’aula didattica del reparto di diabetologia dell’ospedale. La seconda e ultima giornata didattica è invece in programma il 20 giugno.