“LE SETTIMANE DI PREVENZIONE PRESSO GLI AMBULATORI DI DIABETOLOGIA”
Presidio Ospedaliero San Salvatore L’Aquila dal 6/11 al 17/11 /17
Il 14 novembre 2017 si celebra la Giornata Mondiale del Diabete, un evento che si rinnova dal 1991 grazie all’OMS e all’ONU allo scopo di sensibilizzare e informare l’opinione pubblica ed è promosso da tutte le società scientifiche internazionali legate alla patologia.
Il tema della Giornata mondiale del diabete è: Le donne e il diabete: il nostro diritto a un futuro sano
I messaggi chiave che guidano la campagna sono:
• le donne in gravidanza necessitano di un migliore accesso allo screening, alle cure e all’educazione al fine di ottenere risultati positivi per la salute della madre e del bambino
• proteggiamo la salute della madre e del bambino migliorando l’accesso alla diagnosi, alla cura e all'educazione.
• donne e ragazze sono la chiave per adottare uno stile di vita sano, per il miglioramento della salute e per il benessere delle generazioni future
Ma anche
• lo screening del diabete di tipo 2 è importante per modificare il suo corso e ridurre il rischio di complicanze.
• lo screening delle complicanze del diabete è una parte essenziale della gestione di tutti i tipi di diabete.
L’U.O. Diabetologia L’Aquila, che ha aderito all’iniziativa, sarà a disposizione gratuitamente dei soggetti a rischio di sviluppare il diabete al fine di individuare i casi di diabete misconosciuto o di prevenire/ritardare l’insorgenza della malattia con suggerimenti idonei sullo stile di vita.
Le persone che accederanno, nei giorni da Lunedì a Venerdì ore 9,00-13,00 non avranno bisogno di impegnativa.
Il razionale di questa iniziativa sta nel fatto che il diabete mellito è una vera pandemia per il continuo aumento delle persone che ne sono affette (in Italia quasi 4 milioni) e per le ingenti risorse che la malattia assorbe (pari a circa 9 miliardi/anno per i soli costi diretti soprattutto ospedalizzazioni, farmaci, assistenza); inoltre la malattia provoca, in molti casi, una scadente qualità della vita e forti ripercussioni sociali con una spesa per i costi indiretti (perdita di produttività, spesa a carico del sistema previdenziale per disabilità permanente, pensionamento anticipato ed anche perdita di produttività di chi assiste il paziente) di quasi 11 miliardi/anno. E’ pertanto fondamentale, per contenere costi sociali e assistenziali, una diagnosi precoce.
E tuttavia, accanto ai casi noti di diabete (secondo i dati dell’Osservatorio ARNO 2015 la prevalenza del diabete è pari al 6,2%) secondo stime recenti, i casi di diabete misconosciuto sono il 20-30% del totale (circa 1 milione di italiani). Si ritiene, infatti, che ogni 3 diabetici vi sia un soggetto che ha già sviluppato la malattia, ma non ne è a conoscenza, e che per ogni paziente con diabete noto vi sia un individuo che è ad alto rischio di svilupparlo perché presenta una ridotta tolleranza al glucosio o una glicemia a digiuno alterata.