Giornata mondiale dell'obesità: prevenire con sana alimentazione e movimento

header news giornata obesita
sab 04 mar, 2023

L'Aquila - Il 4 marzo ricorre la giornata mondiale dell’Obesità, istituita per porre l’attenzione su un problema che interessa un numero sempre crescente di persone. Nel mondo, si stima che sono 800 milioni le persone che vivono in questa condizione riconosciuta come patologia e altri milioni sono a rischio di svilupparla. 
Le radici dell'obesità sono profonde e l'unica via davvero efficace per ottenere progressi e cambiamenti è quella data dall’impegno congiunto per la promozione di stili di vita più salutari.
A preoccupare molto, anche il sovrappeso e l’obesità nei bambini, che rappresentano un fattore di rischio per l’insorgenza di alcune patologie in età adulta.
Stando ai dati dell’indagine OKkio alla SALUTE condotta nel 2019 in Abruzzo tra i bambini che frequentano la scuola primaria, la percentuale di quelli in sovrappeso è risultata essere del 23,4%, mentre l’8,8% è in stato di obesità e il 2,8% in obesità grave.
“L’indagine verrà condotta anche quest’anno - spiega la dottoressa Maddalena Scipioni, responsabile del Servizio igiene alimenti e nutrizione (Sian) della Asl 1 - abbiamo già selezionato le classi del territorio della nostra Asl che verranno sottoposte allo studio, così da poter fotografare la situazione attuale. Ovviamente a questo seguiranno delle iniziative di sensibilizzazione soprattutto nelle scuole, dirette agli insegnanti e ai bambini, sulla corretta alimentazione e l’importanza dell’attività fisica”.
Proprio al Sian di Avezzano è attivo un ambulatorio per la nutrizione per grandi e piccoli, finalizzato alla prevenzione delle patologie croniche legate a una cattiva alimentazione. Chiunque può richiedere una consulenza medica gratuita per un piano alimentare personalizzato, chiamando il numero 0863 499856.
Un altro fattore essenziale nella prevenzione dell’obesità è il movimento: nel report OKkio alla Salute emerge che addirittura il 43% dei bambini non ha svolto attività fisica il giorno precedente all'indagine.
“È sicuramente la prevenzione la chiave di volta per affrontare insieme la sfida dei nostri tempi, in cui è sempre maggiore il numero di persone a rischio, tra cui gli obesi – spiega Nicola Gallotti, responsabile del Servizio tutela salute attività sportive della Asl 1 -  Serve incoraggiare l’adozione di stili di vita salutari a partire da una corretta e sana alimentazione e dal contrasto alla sedentarietà”.
Attraverso il proprio medico di famiglia, si può richiedere una visita in uno dei tre ambulatori dedicati (L’Aquila, Avezzano e Sulmona) per la valutazione funzionale e la prescrizione dell’esercizio fisico, dedicata sia agli adulti sia ai bambini.

Condividi