L’alcol è una sostanza cancerogena, calorica, che può creare dipendenza. Sebbene le conseguenze sulla salute del consumo di alcol varino in modo significativo per impatto tra i bevitori, le prove accumulate indicano che l’alcol determina sempre pregiudizio alla salute e l’uso di alcol è associato a rischi per la persona a qualunque dose di consumo, non esistendo livelli moderati di consumo sicuri per la salute. Riguardo la popolazione, qualsiasi livello di consumo di alcol è associato a una mole prevenibile di danni come malattie cardiovascolari, diversi tipi di cancro, disturbi da uso di alcol (Alcohol Use Disorders, DUA), malattie del fegato, incidenti stradali anche con danni a persone diverse dai bevitori. In questo contesto, una situazione che presenta conseguenze gravissime è quella delle donne consumatrici di alcol nel momento in cui desiderano un figlio o sono già in gravidanza.
L'uso di alcol durante la gravidanza e la conseguente esposizione fetale può causare gravi danni allo sviluppo del feto, ossia gravi disordini dello sviluppo neurologico come prematurità alla nascita, sindrome da astinenza, tremori, iperreflessia e uno sviluppo mentale e fisico alterato, noto come spettro dei disturbi feto alcolici (Fetal Alcohol Spectrum Disorder, FASD), la cui patologia più grave è la sindrome feto-alcolica (Fetal Alcohol Syndrome, FAS). La FAS è la più grave disabilità di origine non genetica e si stima che riguardi circa l’1% della popolazione globale. I danni sono permanenti e possono manifestarsi con diversa gravità, compromettendo non solo il feto ma anche la crescita del bambino. Infatti la FAS rappresenta la prima causa conosciuta di ritardo mentale nel bambino poi adulto.
Il 9 settembre di ogni anno si celebra la Giornata FASD, giornata internazionale di sensibilizzazione sulla Sindrome Feto-Alcolica e sui disturbi correlati (FASD). Il giorno 9/9 è stato scelto simbolicamente per ricordare i nove mesi di gravidanza. Questa giornata mira ad informare la cittadinanza sui rischi del consumo di alcol in gravidanza e serve ad educare e sensibilizzare sul fatto che l'unica dose di alcol assolutamente sicura durante la gravidanza è Zero. E’ fondamentale che non solo le donne incinte interrompano l’assunzione di alcol, ma anche i futuri padri, perché l’etanolo può danneggiare il materiale genetico degli spermatozoi.
I Ser.D. aziendali rivolgono la massima attenzione a tale problema e durante l’intero anno, in base ad accordi stipulati con l’Area Consultoriale di L’Aquila e di Avezzano, svolgono Corsi di informazione e sensibilizzazione sui temi delle dipendenze (dipendenze da sostanze e dipendenze comportamentali) rivolti alle donne in gravidanza, con illustrazione delle conseguenze sul neonato e dei gravi danni alla salute (SAN, FASD, ecc.). Spesso agli incontri partecipano anche i papà, che condividono il messaggio di prevenzione “Zero alcol in gravidanza e in allattamento”.
Per approfondire questi temi, l’Istituto Superiore di Sanità ha realizzato un video informativo che spiega i meccanismi e le conseguenze dell’esposizione all’alcol in gravidanza; inoltre ha messo a disposizione il Telefono Verde Alcol, servizio di counselling anonimo e gratuito, con il numero 800 632 000.
Per ulteriori informazioni, ci si può rivolgere ai Ser.D. di L’Aquila, Avezzano e Sulmona.