Ortopedia: all'Aquila primo intervento di protesi d'anca con il robot

logroscino ed equipe
ven 21 nov, 2025

L'Aquila - All’ospedale dell’Aquila primo intervento di protesi d’anca col robot. Ieri, nel reparto di ortopedia, tramite il sistema robotico comandato dal chirurgo, è stata impiantata la protesi a un paziente abruzzese con una precisione sconosciuta alla manualità degli interventi tradizionali. L’esordio del robot nell’applicazione delle protesi d’anca costituisce per l’ospedale San Salvatore, che in Abruzzo è tra i primi a praticare questo tipo di intervento nella sanità pubblica, un altro decisivo passo in avanti in termini di tecnologia ed efficacia operativa. Il ricorso al robot dell’ortopedia aquilana non è una novità perché, già nella scorsa estate, è stato utilizzato per effettuare diversi interventi di protesi al ginocchio. 

L’operazione di ieri, che segna l’esordio della chirurgia robotica per la protesi all’anca, è stata eseguita dal prof. Giandomenico Logroscino, direttore del reparto di ortopedia a direzione universitaria, affiancato dal dott. Aurelio Picchi e col supporto infermieristico del dott. Mauro Cavallaro. Prezioso il lavoro dell’anestesista dott. Davide Fionda

Oltre a grande precisione, mini invasività e minore sofferenza del paziente, il ricorso in sala operatoria al chirurgo ‘meccanico’ offre il vantaggio di poter personalizzare la protesi, consentendo di crearne una su misura, ‘cucita’ sulla base delle caratteristiche del singolo paziente, come fosse un abito da confezionare sulla persona. Con l’estensione dell’impiego del robot, dal ginocchio all’anca, l’ortopedia del San Salvatore alza ancora l’asticella della qualità, offrendo la possibilità agli utenti di effettuare all’Aquila questo tipo di interventi senza doversi rivolgere ad altre realtà regionali. Rispetto all’intervento manuale del chirurgo quello col robot, essendo meno invasivo e più preciso, comporta migliori risultati funzionali, più lunga durata delle protesi, degenze più brevi e, di conseguenza, un risparmio dei costi sanitari. 

“Oggi”, dichiara Logroscino, “il paziente esige prestazioni sempre più qualificate e tende ad affidarsi alle moderne tecnologie. Con il progressivo utilizzo della robotica chirurgica il nostro reparto acquisisce ulteriore considerazione negli utenti e contribuisce, insieme alle altre unità operative, ad alzare ancora il livello delle prestazioni del San Salvatore” 

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