L'Aquila - In occasione della Giornata Internazionale STOP Lesioni da Pressione, che si celebra ogni anno il 21 novembre, la ASL 1 vuole sottolineare l'importanza della prevenzione e della cura delle lesioni da pressione, meglio conosciute come "piaghe da decubito", una sfida fondamentale per migliorare la qualità della vita dei pazienti fragili. L'iniziativa, promossa dall’European Pressure Ulcer Advisory Panel (EPUAP) e dall’Associazione Infermieristica per lo Studio delle Lesioni Cutanee (AISLeC-APS), mira a sensibilizzare operatori sanitari, caregiver e l'intera comunità sull'importanza della prevenzione di queste lesioni, che possono avere un impatto fisico ed emotivo molto significativo.
Abbiamo intervistato la dottoressa Evelina Di Marco, responsabile dell’Ambulatorio di Chirurgia Vascolare presso il Poliambulatorio di Bazzano-Ex Onpi della ASL 1, per approfondire il tema. La dottoressa Di Marco, che svolge un ruolo molto importante per le ulcere cutanee nell’ambito dell’assistenza domiciliare integrata (ADI), ci ha parlato delle strategie più efficaci per la gestione e la cura delle lesioni da pressione, con particolare attenzione al ruolo insostituibile dei caregiver, spesso primi protagonisti nel monitoraggio e nella cura quotidiana delle lesioni da pressione.
Questa giornata ci ricorda quanto sia fondamentale il contributo di tutti – medici, infermieri e familiari – nel prevenire e trattare queste problematiche, migliorando così la qualità di vita dei pazienti.