“Sono avvolto da infinite tenerezze come da milioni di stelle. E ogni dolore si addormenta nel grembo dell’eterno”. ( R.M. Rilke)
Questi versi esprimono quello che in questi giorni così difficili ho provato.
Ho attraversato settimane che mi hanno segnata profondamente. Giorni interminabili, carichi di angoscia per non sapere cosa stava succedendo a mia mamma, ricoverata prima in Pneumologia poi in Neurologia. Mi muovevo tra corridoi impersonali, tra voci lontane e passi veloci. Ogni volta che entravo nella sua stanza mi sentivo divisa tra la speranza e la paura.
L’incertezza era il peso più grande. Non avere risposte chiare, non capire fino in fondo la malattia, non riuscire a fermare il dolore. Sono stati giorni di veglie, di lacrime nascoste, di sguardi che cercavano conforto.
Poi è arrivato il momento del ricovero in Hospice. Un passaggio difficile da accettare, nonostante fosse un luogo che conoscevo già bene per il mio lavoro. Questa volta, però, non ero lì come professionista: ero lì come figlia. E tutto assumeva un altro volto.
Le luci soffuse, i rumori leggeri della notte, i passi attenti nei corridoi: dettagli che tante volte avevo osservato con occhi diversi, ora li vivevo in prima persona, intrecciati al mio dolore. In quel contesto mi sono accorta che, anche nella prova più dura, c’era un filo di tenerezza che mi accompagnava.
Ringrazio tutti i professionisti che si sono adoperati in questo percorso, un grazie speciale al Dott. Massimo Piccinini, che ogni giorno e in ogni modo ha cercato di alleviare le sofferenze di mia mamma.
Grazie a Daniele Ciocca, a Daniela Pelliccione, a Cristina Crosti, a Gabriella Cavallo e a tutti coloro che, con discrezione e affetto, non mi hanno lasciata sola.
Grazie al Prof. Marinangeli, alla Dott.ssa Marta Mancini che mi hanno sostenuta in questa prova così difficile.
In fine voglio ringraziare tutti i miei colleghi …senza di voi non ce l’avrei fatta:
Sonia Lanzillotti, Marina Micarelli, Fabiana Silvestri, Aurora Roselli, Federica Rastelli, Ernesto Rotellini, Elio Naviganti, Luca Tuccella, Flavio De Matteis, Siro Melena, Laura Di Crescenzo, Eugenie Uzabumwana, Paola Marinelli, Cinzia Coia, Ilaria Acmena, Daniela Di Folco, Sandro, Padre Appio, Anita, Debora.

Con infinita gratitudine
Francesca Nardecchia